Non ho mai conosciuto personalmente l’Artista Andrea Soraperra, ma sono stata nelle montagne delle Dolomiti, dove egli è nato, abita e lavora, e ho ammirato la grandiosità di quelle montagne e dei boschi di conIfere.
C’è qualcosa di magico in questi posti, qualcosa che io non ho mai avvertito in nessuna parte del mondo in cui sono stata: si sente come una vibrazione nell’aria…
Il suono del profondo silenzio.
Il suono che ci fa sentire isolati dal resto del mondo, e, incredibilmente, anche dal proprio corpo. Realmente ebbi una forte sensazione di avere la mia anima staccata dal mio corpo, fluttuante… allora ho capito quello che Margherite Jourcernair fa dire all’imperatore Adriano nelle “Memorie di Adriano”: “Animula, vagula, blandula”…
È come praticare lo yoga che ti prende immediatamente!
Ed io ebbi lo stesso smarrimento quando, di recente, ho scoperto le sculture lignee del Maestro Andrea Soraperra.
Le ho ammirate in una mostra d’Arte Contemporanea a Roma, e ho di nuovo avvertito quella sensazione di solennità, di profonda pace delle sue montagne, che si riscontrano, come per una magica osmosi, in tutte quelle sue statue.
Il Maestro Andrea Sorapera è come un direttore d’orchestra che, con i suoi strumenti di scultore, è capace di armonizzare la Natura, scolpendo statue che con- tengono i profumi delle essenze degli alberi, tutta la solennità, la pace che si prova nei suoi magici ambienti.
In America, la grande parte degli scultori contemporanei, crea Opere usando ogni tipo di materiali, come per esempio John De Marco, Artista iperrealistico, che usa gli elementi ovvi dei tempi moderni quali plastica, poliestere, resine artificiali ecc. Gli scultori americani, al contrario di quelli europei, non hanno una tradizione di arte classica da seguire o con cui misurarsi.
Se ciò ha guidato molte Accademie di Belle Arti e un piccolo numero di scultori di tradizione classica, ha anche spinto i nostri artisti a essere più creativi. Con il risultato che nuove forme e tipologie di sculture furono iniziate da Artisti Americani, vedi lavori su roccia (Mount Rushmore), o di arte cinetica, assemblaggi, installazioni, strutture minimaliste, statue fotorealiste, pop art, opere di terre ambientali e sculture multimateriche.
Anche se Marcel Duchamp è stato il precursore dell’uso di “materiali di riporto”, gli scultori americani hanno portato questa forma di Arte di materiale di risulta a un livello d’Arte: lattine di coca cola o birre vuote, vecchie biciclette, bottiglie di plastica, scarti, sono diventate concetti filosofici, emozioni. Da oggetti a gettare a espressioni altamente concettuali e artistiche!
Naturalmente il Maestro Andrea Soraperra ha migliori prodotti di base da usare per creare Arte e in questo egli è un privilegiato… quell’incredibile Cristo che ha la parte inferiore del corpo a forma di radice… Che metafora, che sublime espressione della Sua ragione di essere il Salvatore del Mondo!
La radice è la Genesi, lo sviluppo, è la vita.
Sarebbe un po’ azzardato fare lo stesso lavoro utilizzando elementi come quelli che usa Marcel Duchamp.
Ma, naturalmente, tutto ciò è una maniera differente di concepire un’espressione artistica.
Eppure gli scultori astrattisti che usano quei prodotti di scarto come basi per le loro creazioni, sono totalmente giustificati a usarli per la loro Arte.
In Italia, credo, uno dei più significativi scultori di arte moderna e contemporanea fu Umberto Boccioni, che può avere scolpito anche statue lignee (ma veramente non so se ne ha mai fatte), perché la plasticità che troviamo nelle sue statue sembra ricavata da uno scalpello che ha lavorato in legno, più che in marmo o creta e le fusioni in bronzo.
Naturalmente per quanto bravi questi Artisti contemporanei possano essere, il materiale usato per creare le proprie opere, non è sempre d’ispirazione come può essere il legno, fatta eccezione per le sculture astratte. In altre parole il Maestro Andrea Soraperra usa un tipo di materiale, il legno, che è già di per sé nobile, vivo, caldo, na-tu-ra-le, ed è lì, pronto per essere manipolato, lavorato e rimane sempre legno, vibrante, caldo legno naturale. Uno dei più importanti scultori in legno d’America è stato Elie Nadelman, un polacco divenuto cittadino americano, (1882-1946) che creò statue lignee, aventi per soggetto deliziose figure inspirate dal folclore polacco e dalla sua Arte. E la Polonia, anch’essa, è un paese pieno di magnifiche montagne e spettacolari foreste. Un’altra speciale qualità che questo meraviglioso Artista Andrea Soraperra, è il dono di far vivere il legno ma anche di farlo..rifiorire…. i fiori che spesso ornano le sue statue sembrano veri fiori anche se ricavati da un tronco d’albero, come nell’Opera “Papaveri” (the red poppies).
Rappresenta una giovane signora, con una perfetta anatomia, nel suo elegante vestito da sera, che sembrerebbe aver lasciato una festa, seduta per terra, chinata, con la bella testa reclinata sulle ginocchia, che stringe un papavero in mano.
Non si vede il volto, ma si intuisce la sua emozione: tristezza, delusione, ferita nei suoi sentimenti, forse… e si può quasi sentire il suo pianto, disperato, nella sua solitudine, con altri papaveri dritti vicino a lei, quasi compagni silenziosi, con i loro gradi fiori rossi aperti, che sembrano occhi con espressioni smarrite, che vorrebbero aiutare, consolare…. L’intera scena è di effetto tridimensionale su uno sfondo nero che aumenta il senso di tensione e quella cornice….
La cornice stessa è un poema
Parzialmente occupata dalla figura della ragazza che si espande su di essa, è una semplice, rustica, e direi, crudele cornice, nella propria severità, austerità e sfrontatezza…. Non ho mai visto una più appropriata, esplicita, splendida cornice di questa! Forse si può trovare la stessa relazione tra la cornice e il soggetto rappresentato, solamente in alcuni sfavillanti quadri barocchi con sontuosi ritratti di cavalieri, principi o Re.
Ma questa è un’altra storia.
Tecnologia e meccanica sono la spina dorsale dell’economia del mio paese ma ora la necessità di Arte, bellezza creata da Artisti di talento, è sempre più sentita dalla gente.
Negli U.S.A., la formula “Fatto a mano”, in qualunque prodotto, è molto apprezzata e ricercata e specialmente se è seguita dal “Made in Italy . Figuriamoci le Opere d’Arte!
Io realmente credo che qui in America, il Maestro Andrea Soraperra, con i suoi lavori, potrebbe riempire un vuoto artistico nell’Arte di scolpire il legno e le sue sculture potrebbero avere un grande successo in un momento in cui la Società americana sta evolvendo verso una sempre maggiore domanda culturale, più significativa, motivata e colta, alla ricerca di una nuova e profonda interiorità artistica. Sicuramente un grande, serio, ispirato Artista come Andrea Soraperra potrebbe contribuire, con la sua meravigliosa arte, ad aumentare la qualità della vita della nostra Società, e con la mia Compagnia, che ha branche in molti Stati dell’America e nelle varie Università, stiamo cercando di organizzare una mostra della sua Arte, sperando che egli accetti la nostra offerta.
Sarebbe un evento di grande successo e richiamo e un memorabile momento di scambi culturali con l’Italia, attraverso il migliore scultore in legno italiano, il Maestro Andrea Soraperra.